La Regione Sicilia. ha espropriato il casolare dove fu ucciso Impastato, nel giorno in cui ricorre l’anniversario di morte di Felicia Bartolotta Impastato. Quella del casolare é stata una vicenda lunga decenni, che finalmente può dirsi terminata. Ad annunciare la notizia dell’esproprio é stato lo stesso presidente della regione Sicilia.
“La forza e la tenacia con cui Felicia Bartolotta Impastato ha testimoniato – fra le prime donne in Sicilia – il suo “no” alla mafia è stata una scelta che rimane da esempio e che va sempre ricordata. L’anniversario della sua scomparsa (2004) assume quest’anno un significato particolare: il casolare dove é stato rinvenuto il corpo straziato del figlio Peppino è ormai patrimonio della Regione Siciliana, che lo ha voluto sottrarre alla completa distruzione. Il 15 dicembre avrà luogo la nostra formale presa in possesso del fabbricato. È stata una procedura di esproprio lunga e complicata ma alla fine siamo riusciti a non cancellarne il valore simbolico che rappresenta nella lotta allo strapotere mafioso. Sulla destinazione, saranno il Comune di Cinisi e la Citta’ Metropolitana di Palermo a decidere”.